La protezione è discreta, perché combina una parte anteriore piuttosto sensibile, con una intersuola ridotta al minimo necessario, che fa sentire molto bene il campo e i movimenti, ad una parte tallonare più sostenuta, anzi ben protetta, che fa un buon lavoro di riduzione degli shock da impatto con il suolo. Il differenziale tra anteriore e posteriore, in ogni caso, non è marcato e, in generale, Jet premura non è una scarpa dura, né internamente né esternamente, ma è concepita per la prestazione più che per la protezione. Anzi, si può dire che questa scarpa offra protezione durante la prestazione, quindi adoperare per gli allenamenti e per i match, ma non da tenere tutto il giorno ai piedi, come farebbe, ad esempio, un maestro, nelle sue svariate ore di insegnamento in campo.