
Babolat Jet Premura

La calzata è nella media, con una porzione anteriore leggermente più abbondante rispetto, ad esempio, alle calzature Babolat per il tennis, merito anche di una intersuola più generosa e di una strutturazione con esoscheletro a doppia culla nell’esterno della scapa. Non solo, la forma dell’avampiede è sostanzialmente neutra, quasi piatta, per ospitare piedi di ogni tipo, affidandosi anche alle capacità di adattamento del tessuto Matrix esterno, che già in un paio di ore di gioco si assesta e si modella secondo le necessità. Il collo del piede è sostenuto, ma non invasivo, c’è un mezzo calzino interno che accompagna la calzata con delicatezza, ma lascia all’allacciatura la definizione della presa sul dorso e si mostra ben adattabile anche a chi ha un collo del piede alto. La linguetta è generosa, ma è sagomata in maniera convessa nella parte alta e non ingombra la caviglia nei movimenti in avanti. Andando nella parte posteriore, poi, si appezza la scelta di una conchiglia tallonare ampia e di un collare morbido, che ben si raccordando al malleolo e, insieme al telaio esterno semirigido, offrono una calzata piacevole nel complesso, ma soprattutto connessa e votata indubbiamente più alla prestazione che al comfort prolungato. Quanto, invece alla misura effettiva, Jet Premura risulta leggermente meno abbondante rispetto alla media e può essere necessario rivolgersi ad una mezza misura in più rispetto al solito.