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Mantis Performa Tac Overgrip

Mantis non fa solo belle racchette, ma offre una gamma completa di accessori, che trasudano qualità e, tra questi, spicca assolutamente un overgrip di sostanza e prestazione, il Performa Tac.

La lunghezza dell’overgrip è di 110 cm, con uno spessore di 0.5 mm, peso di 5,5 grammi e una altezza di 2,5 cm. Si avvolge bene ed è molto elastico, cosa che lo rende perfettamente aderente anche ai manici con bombatura molto particolare sul butt-cup. La sua elasticità, poi, permette di stenderlo più o meno intensamente e regolare anche l’ispessimento desiderato. I colori disponibili, soltanto due, sono l’immancabile bianco e il blu.

Il Performa Tac, secondo il mio giudizio, è uno dei migliori overgrip in circolazione, perché adotta delle soluzioni molto efficaci, che lo rendono utilizzabile per molti tipi di necessità. Nasce come overgrip tacky, quindi da presa asciutta e ferrea, grazie alla superficie resinata, e lo fa davvero bene, ma offre una capacità di assorbimento  elevata e conserva una sensazione molto asciutta al tatto. Inoltre, ha una resistenza all’abrasione che pochissimi altri Overgip possono vantare. Il segreto sta nella costruzione in un unico strato, ovvero non ha differenti livelli di materiale sovrapposti, ma è costruito in un unico nastro, con l’aggiunta della resina sulla parte a contatto con la mano. Ciò consente una durata eccezionale ed evita che si creino zone con minore attrito e, soprattutto, di eliminare l’effetto”spellato” che assumono molti overgrip commerciali. La sensazione di presa è piuttosto sensibile ed è molto piacevole al tatto e permette una presa decontratta e sicura, sia in condizioni di caldo che di freddo, configurandosi come un grip universale, ma dalle prestazioni elevatissime e dalla durata che supera in scioltezza le 15 ore di gioco.

Praticamente si cambia perchè annerisce, ma resta sempre vivo e perfettamente funzionante a lungo. Lo utilizzo molto spesso nei miei test perché la durata mi permette di abbattere i costi ed avere prestazioni eccellenti, con un grip che si presenta sempre nuovo e piuttosto performante.

Oltre alla durata, il grip ha una sensazione di comfort elevata, anche delicato sulle mani e, per questo, lo consiglio non solo a chi adopera Grip sintetici, ma anche a chi adopera il cuoio naturale, perché l’aderenza è ottima e le facce del manico si sentono molto bene.

Difetti? Praticamente nessuno, ma se proprio devo trovarne uno, avrei preferito una lunghezza di 120 cm, per coprire meglio alcuni manico molto lunghi, senza dover stendere troppo l’overgrip.

Il Performa Tac è venduto sia nei blister da 3 pezzi che nel pacco da 30, immancabile nel mio borsone.

In Italia, il Performa Tac è disponibile presso Hmasport.

 

 

 

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34 commenti

  1. Ciao Fabio, tra tutti gli overgrip che ho provato quello che mi è piaciuto di più in assoluto è il tourna grip. Però vorrei qualcosa di più duraturo. Hai qualche valida alternativa da propormi?

    • Dipende dalle neessità che hai, tra capacità di assorbimento, tipo di finitura esterna che preferisci, spessore e altri dettagli. Se adoperi il tourna, suppongo tu voglia qualcosa di davvero assorbente, con finitura ad effetto sabbia. Dammi conferma, così posso pensare alle soluzioni da proporti.

        • Da considerare, allora, i VS Original di Babolat, tra i più utilizzati, oppure, sempre restando sul genere Tourna, i Luxilon, di colore grigio, che stanno andando forte. In entrambi i casi, devi fare attenzione a non tirare troppo l’ovegrip.

          • Che succede se tiro troppo? Per caso si formano dei gradini sul grip? Perché così mi è successo dopo aver utilizzato i VS Original di Babolat.

          • Il fatto è che la finitura ruvida tende a fare le pieghe e, e tiri troppo riduci, da un lato, la capacità di assorbimento dell’umidità e, in secondo luogo, crei anche una superficie non regolare, che offre minore attrito. il grip va tirato il giusto, va applicato teso, ma naturalmente, senza far restringere o reattrappire la superficie.

  2. Ho capito. Grazie mille Fabio. Proverò senz’altro i Luxilon. Se me lo concedi ne approfitto per chiederti un altra cosa. Per la nuova Pure Drive mi avevi consigliato le nuove corde yonex poly tour drive e le hexa Pro di string project. Entrambe come alternativa alle rpm rough. Hai qualcos’altro da propormi?

    • Potresti Provarci le Rpm Rough, che sono nettamente più morbide delle Rpm Blast, con un ottimo livello di controllo e di spin, oltre che un comportamento più moderno nella gestione delle rotaizoni.

        • Se vuoi una sagomata, anche la Hexa può andare bene, anche se ha un impatto leggermente più secco. Altrimenti, se vuoi una corda omogenea, con tanti aspetti positivi, puoi pensare alla Armour Soft, che ha un feeling più morbido e accoglie di più la palla. Non è sagomata, ma rende bene anche sullo spin.

          • Può andare anche la Black Code, anche se è meno reattiva. Otterresti un maggiore controllo, con un livello di potenza leggermente inferiore.

          • Fabio ho fatto la prova con le Armour Soft tensione 21/21 e non mi sono piaciute. Può essere che una corda omogenea tende a impacciarmi rispetto a una corda sagomata?

          • Può darsi che la sagomata ti offra una sensazione di controllo migliore, per via del grip sulla palla. Però la Armour Soft non è scarsa da questo punto di vista, anzi grippa bene. Può darsi che tu preferisca un impatto più hard, questo può cambiare tanto per la resa del gioco.

    • Attenzione, perché le armour soft sono molto più elastiche delle Hyper G. Probabilmente la tensione era troppo alta oppure è stato adoperato il prestretch al montaggio. Visto, però, che le senti dure, allora dovresti optare per i mono supersoft, come la Magic e le Air di Yonex, mentre, se desideri un sagomato, potresti pensare alla RPM Rough di babolat.

          • Più facilità di uscita di palla e rotazioni più semplice, con anche una maggiore sensibilità. non è sbagliato, ma forse un kg in più lo avrei dato.

          • Come ti avevo preannunciato, ho fatto la prova con la Magic 1.26 21/21 sulla nuova Pure Drive. Davvero una gran bella corda. Mi ci trovo benissimo. Però mi avevi consigliato di salire un kg in più. Oppure se volevo stare a 21 kg meglio la 1.30. Quindi in definitiva cosa mi consigli di fare? Con la 1.30 guadagnerei maggiore tenuta ma minore sensibilità e facilità di rotazioni giusto?

          • Sulla tensione, è molto personale, se la 1,26 è andata bene, allora rimarrei su questa e approfondirei con la tensione. La 1,26 temevo potesse essere fin troppo morbida per te, ma evidentemente a 21 kg hai un giusto grado di giocabilità.

          • Sulla tensione adoperata mi sono confuso. È stata incordata a 20 kg. Mi ci sono trovato bene ma non è detto che provando soluzioni diverse non mi ci possa trovare ancora meglio. Se provassi a salire di due kg come da te indicato cosa potrei percepire di diverso? La mia idea sarebbe appunto quella di provare la 1.30 a 20 kg e la 1.26 a 22 kg.

          • salendo di tensione, avresti una uscita di palla più repentina, con più controllo sui colpi meno arrotati e, ovviamente dovresti spingere di più. Con la 1.30 avresti più controllo e solidità di impatto a parità di tensione, con minore potenza gratuita, ma conservando un buon grado di elasticità. Sarebbe una buona opzione per mentenere tensione bassa e controllo elevato.

          • Penso che alla fine proverò entrambi i settaggi. Oltre alla Magic come mono supersoft mi avevi proposto le Air della Yonex. Ti chiedo se secondo te vale la pena testarle. Magari mi basterebbe solamente avere un confronto.

          • Tra i soft, Magic e Air sono corde davvero ottime, ma se trovi la pace con una, l’altra puoi anche non provarla. Procedi con il test e, se la Magic non ti aggrada, allora passi al test con la Air.

          • No, lo snapback maggiore lo avresti sempre con la 1.26, perché dipende molto dall’allungo della corda. Cosa differente è la reazione della corda durante lo snapback, ovvero il dwelltime, che nella 1.30 è minore, quindi più reattiva. Pariamo, però, di corde elastiche, quindi cambiano dettagli, ma il comportamento è simile. Ne farei una questione di feeling, per solidità di impatto e tensione. Ovvero, andrei sulla 1.30, se ti piacciono le tensioni basse, mentre andrei sulla 1.26 se desideri salire verso i 21 o 22 kg.

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