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Corde, Grip e Overgrip by String Kong (Video)

Oggi vi presento il marchio, italianissimo, String Kong, che produce corde davvero di alta qualità, come potrete apprezzare dalle recensioni che pubblicherò. Tutte le corde sono made in Germany, a testimoniare la bontà del prodotto, e tutte hanno una durata in tensione esemplare, in particolare la Yeti, prodotta sia in calibro 1.26 che 1.17, la mia preferita. La gamma è essenziale e ogni corda ha caratteristiche tecniche diverse, proprio per dare un carattere deciso a tutti i prodotti, potendoli, tra l’altro, identificare in base al colore. Altra caratteristica delle String Kong è la capacità di generare spin con una struttura non sagomata, infatti tutti gli armeggi proposti sono a sezione tonda, ad esclusione della Orango 1.22, che presenta una sezione ottagonale ed è la corda con più snapback in assoluto, proprio per favorire le rotazioni in maniera naturale. Se i monofilamenti rappresentano il core-business del marchio, c’è da dire che i due multifilamenti proposti, Bonobo e Gibbon, sono davvero ben fatti ed interessanti, la prima corposa e piena di controllo, la seconda più sensibile e morbida all’impatto. Ottime entrambi in ibrido, specialmente la Gibbon, che mi sta soddisfacendo parecchio nei test su racchette classiche, mentre la Bonobo mi piace molto sulle racchette profilate.

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String Kong è un marchio giovane e dinamico, che sfrutta un marketing molto semplice e diretto, votato alla simpatia e basta guardare il logo con lo scimmione per capire il piglio dell’azienda, guidata da Ivan Buffoni, incordatore ERSA di ottimo livello e, ovviamente, tecnico dei materiali. Ivan affronta la sua avventura commerciale in maniera davvero spigliata e condivido appieno la sua modalità di comunicazione, mai aggressiva e sempre positiva.

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Vi lascio ad un video di presentazione della gamma, in cui vi do alcune anticipazioni sulla gamma corde, composta da Yeti 1.17 e 1.26, Gorill-one 1.24, Orango 1.22, Bonobo 1.30 e Gibbon 1.30, oltre ai Grip e agli Overgrip, ultimi prodotti presentati.

Per acquistare i prodotti o per conoscere meglio il marchio, visitate il sito ufficiale String-Kong.com

https://www.youtube.com/watch?v=fsDmAYqgLjY

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6 commenti

  1. Ciao Fabio! Su una Yonex duel G 100 quale sarebbe la migliore soluzione in ibrido con queste corde? Mi interessa mantenere anche una buona dose di comfort per il braccio! Di solito tendo a non salire più di 21/22 kg. Grazie un saluto

    • Per una soluzione agonistica, Yeti/Gibbon, che sostituisce un 4G/NXT alla grande. Per un gioco più confortevole, invece, Gorill-one/Bonobo, probabilmente la soluzione più universale. Nonostante siano tutte le lisce, lo spin è ottimo.

    • Ciao, penso che in ibrido ci sia tanto da poter sfruttare i questo abbinamento. Eviterei l’ibrido reverse, per tipologia di corda, visto che Yeti è tendenzialmente rigida e potrebbe rendere il piatto duro, se montata sulle orizzontali. Molto meglio in ibrido classico, dove la Gibbon lascia muovere il mono con naturalezza e mantiene lo spin naturale del telaio. come tensione, farei pari, 21/21 o 22/22.

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